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Pradielis  Il Torre e i Musi  Tanamea    L'Isonzo  Caporetto

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Dal Friuli alla Slovenia attraverso il passo di Tanamea

Percorso: Udine Tricesimo Loneriacco Ponte Molinis Passo di Tanamea Zaga Caporetto Cividale Udine

Km: 110

Dislivello totale: m.995

Dislivello totale da Ponte Molinis al passo di Tanamea: m.680 su una distanza di Km 17

Pendenza massima: 8 - 9%

Data dell'escursione: ultima volta il 4 aprile 2006

Partecipanti: Bepi - Max

Pur essendo un giro abbastanza lungo non presenta grosse difficoltà dal punto di vista altimetrico.
Dal ponte di Molinis (m.202) si risale il torrente Torre, che scorre in una strettissima valle. Dopo una discesa si giunge a Vedronza e poi a Pradielis (m.353) dove la valle si apre e si gode di una bella veduta sulle cime del monte Musi.
Passata la galleria e il bivio per Musi (m.546), nei pressi del quale nasce il Torre, si sale lungo i ghiaioni del torrente Mea e, passando per Pian dei Ciclamini, si raggiunge il passo di Tanamea (m.853).
Costeggiando il rio Bianco una veloce discesa ci porta a Uccea (m.587) e poi al confine. Tra la dogana italiana e quella slovena (m.700) ci sono 2,20 km. in salita (nei nostri primi giri era sterrata ora, anche se non molto curata, è asfaltata).
Da qui si scende velocemente (molto bello il panorama sul fiume Isonzo e sulla catena delle Alpi Giulie) fino a Zaga (m.350) e ci si immette sulla strada che attraverso qualche saliscendi ci porta a Caporetto (m.235).
Si prosegue verso il confine italiano (m.265) e poi costeggiando il fiume Natisone arriviamo a San Pietro, dove facciamo solitamente una sosta per gustarci una fetta dell'ottima gubana -dolce tipico locale- con un 'taglietto' di tocai; a questo punto ci sono sufficienti energie per il rientro.
Anche il giro in senso inverso, che abbiamo fatto in altre occasioni, non presenta particolari difficoltà.